Work in progress
Frederic Noharet, liutaio che ha origini lontane ma vive in Italia da quando, giovanissimo, frequentò la scuola di liuteria di Cremona, si dedica da quasi quaranta anni alla produzione di violini con il metodo cremonese, costruendo violini di raffinata fattura seguendo rigorosamente la tradizione e i metodi antichi. Dal suo incontro con Pietro Mossa nasce la possibilità, intimamente agognata, di sperimentare nuove forme e di uscire dai canoni classici nella creazione di un violino unico, che si ispira alla follia di un personaggio di Anton Čechov. La sfida di produrre un violino dalle forme inconsuete diventa quella di dargli una qualità sonora eccellente. La sfida è vinta, è nato Ivan e da dieci anni accompagna le performance del suo committente. Il racconto della nascita di questo violino sarà l’occasione per parlare con il suo “creatore” e con il suo "mecenate" di tematiche più “universali”, quali per esempio il concetto dell’arte e la realizzazione di sé.
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